Il risultato

Giorni grigi tutti uguali,
tutti in fila all’infinito,
con la notte poco dopo
così nera che fa male.

Vecchie storie originali
che mi sento raccontare,
mentre scaldano sul fuoco
le parole da inventare.

C’è una voce che mi chiama
dentro al sogno più segreto,
la mia rabbia si trasforma
per cambiare il risultato.

Tra le mani poche cose,
quelle giuste, quelle vere,
sotto i piedi un metro d’aria
per sognare e per sperare.

Faccio posto a quella rabbia
che mi scorre nelle vene,
ho vissuto in una storia
che finiva sempre male.

C’è una voce che mi chiama
dentro al sogno più segreto,
la mia rabbia si trasforma
per cambiare il risultato.

Copyright © 2021 Samuele Villini.
Tutti i diritti riservati.

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