Cellulare alla finestra, portafoglio sul comò,penna sulla mano destra e silenzio intorno a me. Una frase detta piano, cigolando tra le labbra,si fa strada nelle vene, fino a muovermi la mano. Non si è mai abbastanza soli per parlarci onestamente,per capire quanto siamo prigionieri di noi stessi. Fogli pieni di pensieri si compongono pian piano,mentreContinua a leggere “Prigionieri”