Resta,
finché non ho assaggiato il tuo sapore.
Ti lascio in tasca un po del mio dolore,
perché sfiorando piano la tua mano
sentivo dentro il fuoco di un vulcano.
Resta,
perché una vita intera non ci basta.
Ma non cercarmi sulla strada giusta,
ti voglio ma non fartene una colpa
se perdo la mia strada un’altra volta.
Guarda,
ho preso a pugni il senso e la decenza,
ho rinnegato pure la coscienza,
mi prendi il cuore poi mi lasci senza
e l’universo è tutto in questa stanza.
Basta,
ho mille voci dentro la mia testa
che gridano però non è una festa.
mi sento come dentro una tempesta,
ma tu mi dici: “me ne vado e basta!”.
Copyright © 2021 Samuele Villini.
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