Passano minuti che non contano
persi con lo sguardo nel telefono,
a cercare treni che non passano,
visualizzazioni che non bastano.
Cerco un sentimento che non troverò
nell’applicazione che scaricherò,
tutto ciò che sono te lo mostrerò,
ho postato un nuovo stato d’animo.
Che cos’era quel sogno
che avevamo noi?
Ho dimenticato la realtà.
Chi eravamo noi?
Ho dimenticato la realtà.
Il mio vero nome non te lo dirò,
mandami il profilo che ti seguirò,
se mi stai simpatico ti taggherò
ma se non mi piaci ti cancellerò.
sguardo provocante e labbra tenere,
un ritocco con il filtro Venere,
la tua vita è un selfie da non perdere.
Che cos’era quel mondo
che avevamo noi?
Ho dimenticato la realtà.
chi eravamo noi?
Ho dimenticato la realtà.
Ti farò vedere cosa mangerò
e con quale vino l’accompagnerò,
dentro quel locale che fa tanto snob
che da sul tramonto panoramico.
Video dove tutto può succedere,
gente che fa cose da non credere,
io farò qualcosa d’impossibile,
guarda come sono irraggiungibile.
Che cos’era quel gioco
che avevamo noi?
Ho dimenticato la realtà.
Alzo gli occhi e mi scordo
chi eravamo noi.
Ho dimenticato la realtà.
Copyright © 2020 Samuele Villini.
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