In mezzo al grano finiva la strada
e la mia casa più in la.
Il mio cavallo era la bicicletta
sentivo la libertà.
Ora è l’asfalto sul vecchio sentiero
a riportarmi fin qui.
C’era il silenzio a regnare sovrano
lo ricordavo così.
Sotto il ciliegio non c’è l’altalena,
la bicicletta dov’è?
Svettano gli alberi sulla collina
sono cresciuti con me.
Nulla è rimasto com’era una volta
tranne i ricordi che ho.
E’ stato il tempo a cambiare ogni cosa
mi sono perso lo so.
Non dimenticare mai
il profumo di quegli anni li
e vedrai che non li perderai
i colori della fantasia.
Scende la notte ma senza la luna,
cala nell’oscurità.
Lucide stelle che brillano in cielo
simbolo di libertà.
Tutto finisce così come inizia
nulla rimane com’è.
Cos’è successo ma dov’è finita
cos’è rimasto di me?
La libertà non si è mai allontanata,
ora capisco perché.
Non si è mai persa ma si era nascosta,
è sempre stata con me.
Per costruire di nuovo la vita
io ricomincio da qui.
Da questa casa da questa collina,
da dove tutto partì.
Non dimenticare mai
il profumo di quegli anni li
e vedrai che non li perderai
i colori della fantasia.
Copyright © 2020 Samuele Villini.
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