Il suo sguardo distaccato
tra le nuvole si perde,
mentre appare all’improvviso
tra le stanze colorate.
Volteggiando ti raggiunge
dal suo grande prato verde.
Se ti sfiora ti dipinge
con movenze delicate.
Tutto quello che gli serve
è lo spazio di una tela,
tra le pagine del tempo
che la tiene prigioniera.
Vive delle sue creazioni,
di colori e paesaggi.
Vive delle sue emozioni
che diffonde come raggi.
Elegante e raffinata,
si è posta su uno stelo.
E’ svanita e ritornata
tra le lacrime del cielo.
Delicata nel suo volo
le sue ali son le dita,
i suoi sogni sono il cielo
e il suo prato è la sua vita.
Non esiste realmente
ma soltanto si rivela,
a chi gioca con la mente
nel seguirla mentre vola.
Copyright © 2020 Samuele Villini.
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