Anni di dolore, anni a farsi male, spina nella mente tenera e crudele.
Non ho più ricordi da lasciare andare, tutto si consuma come le candele.
Cosa mi rimane delle tue parole,
lacrime di rabbia, vuoti da colmare.
Prova di dolore, gelosia d’amore, brucia come il sale, tutta intorno a me.
Vivo maneggiando un ricordo amaro,
duro come sassi messi in un bicchiere.
Un ricordo amaro pieno di dolore,
dentro quei silenzi di felicità.
Cosa ne rimane delle mie parole,
lievi come passi sparsi nella neve.
Timidi ricordi sciolti sotto il sole,
pagine strappate che non trovo più.
Costruivo giorni come cattedrali,
ma coprivi tutto, tutto fino ai cieli. Coloravi sempre con colori neri
e non è servito chiederti perché.
Vivo maneggiando un ricordo amaro,
duro come sassi messi in un bicchiere.
Un ricordo amaro pieno di dolore,
dentro quei silenzi di felicità.
Copyright © 2020 Samuele Villini.
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